Le iniezioni in campo geotecnico sono un procedimento nel quale l’immissione nel terreno di un materiale pompabile è controllata indirettamente , adattando le caratteristiche reologiche e ottimizzando i parametri operativi (pressione, volume e portata).
In terreni granulari si impiegano generalmente miscele acqua-cemento stabilizzate con bentonite e/o additivi disperdenti. In terreni fini, più difficilmente iniettabili, si ricorre a prodotti chimici (silicati – resine). Le miscele vengono immesse nel terreno mediante canne valvolate predisposte entro la zona da iniettare. Scopo delle iniezioni è il consolidamento del terreno trattato e/o l’impermeabilizzazione dello stesso.
I dreni prefabbricati sono costituiti da un rivestimento esterno in polipropilene o altro materiale equivalente non tessuto che forma la parte filtrante, e da un nucleo interno in polipropilene che consente il deflusso dell’acqua. Attualmente esistono numerose tipologie di dreni prefabbricati diverse sia per quanto concerne il materiale componente che la forma stessa del dreno.
In particolare, la forma è riconducibile a due tipologie:
- dreni a nastro
- dreni tubolari
In generale i vantaggi dei dreni prefabbricati consistono nella permeabilità elevata e nella capacità elevata di discarica, inalterabilità del prodotto e resistenza meccanica. Inoltre, essi permettono di evitare alcune anomalie quali le restrizioni di sezione, le strozzature ed i tagli. La piccola dimensione di questo tipo di dreni ne consente l’installazione per vibrazione, con uso di jetting a spinta statica con mandrini speciali e di modesta sezione, muniti alla base di una puntazza di arresto a perdere.
VANTAGGI DEI DRENI PREFABBRICATI
Rispetto ai dreni classici, sono state rilevate le seguenti caratteristiche:
- qualità costante anche dopo infissione e quindi certezza circa la corretta esecuzione dei lavori;
- pulizia del cantiere;
- piccolo disturbo del terreno con notevole riduzione della zona di “smear”;
- necessità di scarsa supervisione poiché il numero dei dreni e la loro profondità può essere facilmente controllata;
- elevata elasticità dei materiali costituenti il dreno, il che garantisce l’integrità e soprattutto la continuità del dreno;
- indeformabile anche in presenza di forti cedimenti o eccessive sottopressioni;
- possibilità di raggiungere profondità fino a 60 m.;
- rapidità di esecuzione;
- elevata capacità di scarico d’acqua con riduzione dei tempi di consolidamento.
Tra le metodologie di consolidamento del terreno il «jet grouting» costituisce una alternativa molto flessibile ai tradizionali metodi utilizzabili per consolidare fondazioni esistenti, per bonificare terreni destinati a supporto di rilevati, per la formazione di blocchi di fondo, per trincee con funzione antisollevamento e antisifonamento e per la realizzazione di schermi impermeabili.
Le caratteristiche dei terreni dopo il trattamento sono ovviamente in funzione della natura del terreno stesso e della quantità di miscela iniettata per unità di volume. La resistenza a compressione dei terreni trattati assume valori medi di 2/4 MPa in argille plastiche e valori anche superiori a 20 MPa in terreni ghiaiosi-sabbiosi.
Tra i metodi più moderni del miglioramento del suolo, VIPPELL esegue le inclusioni solide o rigide con diverse tecnologie applicative in funzione delle caratteristiche del terreno, del sito nonché del tipo di opera. Il miglioramento per mezzo di inclusioni solide costituisce un sistema di fondazione flessibile con controllo dei cedimenti ai valori impostati. Le inclusioni sono realizzate mediante il pompaggio del legante, sia esso calcestruzzo o malta, attraverso un utensile compattatore, di forma appositamente studiata che, nella fase di perforazione, sposta lateralmente il terreno compattandolo. Nel caso di assetti stratigrafici particolari, l’applicazione viene eseguita adattando l’utensile di perforazione e, nei casi estremi, adattando anche la tecnologia.
La tecnologia “Soil Mixing” si inserisce nel settore del consolidamento dei terreni coesivi teneri mediante una miscelazione meccanica. Il terreno viene disgregato, in fase di perforazione, da un apposito utensile rotante e viene miscelato con il cemento in polvere, iniettato a bassa pressione mediante un getto di aria, durante la risalita dell’utensile stesso.
Il terreno e il cemento, miscelati tra loro in presenza di acqua, formano un ammasso stabile a seguito della reazione pozzolanica di idratazione del cemento. Questa tecnica consente di ottenere colonne di terreno consolidato di diametro 800-1000 mm per profondità superiori ai 25 metri
Nell’ambito del consolidamento VIPPELL ha sviluppato la tecnica della vibro flottazione. La tecnologia ha carattere di vantaggio in termini di tempi di esecuzione ed di compatibilità ambientale essendo realizzata con materiali naturali. La vibroflottazione viene realizzata introducendo nei terreni da consolidare un ago dotato di un sistema di vibrazione e di una condotto che con l’ausilio di acqua o aria crea un getto nella parte inferiore che permette l’avanzamento nel terreno.
Successivamente avviene l’ estrazione del vibratore con vibrazione della parte inferiore dell’utensile compattano il materiale presente in sito e/o aggiunto costituendo i trattamenti colonnari di consolidamento.